Un Blog parallelo per collezionare i tutorial altrui utili per la scuola
Ecco un blog su BLOGGER.IT per realizzare una Selezione di Tutorial utili per chi insegna nell’era del digitale.
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Dispense ppt/pdf
Road Map per la costruzione di Siti Web per le PMI
Il marketing dei piccoli Musei
Definizioni in Wikipedia
Ottimizzazione (motori di ricerca)/ SEO
Posizionamento (motori di ricerca)/ SEM
Passaparola (marketing)/Buzz Marketing
Alcuni articoli interessanti
Le regole base della Mail di Marketing
Le 4C del Web Marketing – (in inglese!)
Versione Italiana tradotta da Google traduttore
Nota Bene – Esistono diverse definizioni riguardo le “4C del web Marketing” che tra loro variano di poco nella scelta dei termini.
Il senso generale della regola delle 4C rimane comunque sempre quello definito in questo articolo.
Personalmente prediligo: Contenuti sul web, Commercio elettronico, Comunicazione con i clienti, Comunità web di consumatori
Le NUOVE 4C – marketing mix 2.0 (conosciute anche come le 4C delle pubbliche relazioni sul web)
Le regole del marketing del coinvolgimento
Strumenti e siti interessanti
Se sei redattore o editor in un’azienda, se scrivi testi per il web, se il tuo lavoro è fatto anche di scrittura, qui trovi articoli, consigli pratici e tanti link per scrivere e comunicare meglio.
http://www.mestierediscrivere.com/
http://www.mestierediscrivere.com/index.php/scrivere_web/
Se vuoi ricercare un indirizzo IP
http://www.mostraip.it/
AdWords
Per creare annunci pubblicitari sul web per mezzo degli strumenti offerti da GOOGLE
AdSense
Per vendere e gestire spazi pubblicitari sul proprio sito web per mezzo degli strumenti offerti da GOOGLE
Strumenti per i publisher Web offerti da GOOGLE
La suite di strumenti di Google per i publisher vi consente di concentrarvi sulla creazione dei contenuti perché noi vi aiutiamo a fare tutto il resto, dal fornire dati e statistiche Web all’indirizzare il traffico al vostro sito.
Aruba.it
Uno dei principali Internet Service Provider italiani. Servizi di registrazione domini, hosting, server dedicati e connettività.
http://www.madri.com/
Sito che offre consigli utili sul Web Marketing
http://webmarketing.html.it/
Sito che offre consigli tecnici utili sul Web Marketing
Altervista.org
Strumenti gratuiti per creare un sito web di secondo livello
WEBS.COM
Strumenti gratuiti per creare un sito web di secondo livello con interfaccia Flash
Glossari
Glossario Termini Information Communication Technology e di Web Marketing (approfondito)
Glossario termini usati dalle Agenzie Pubblicitarie (ridotto)
Glossario di Marketing, Pubblicità e Grande Distribuzione Organizzata
Approfondimenti video su alcuni argomenti del Web Marketing
Le CLIP di Current.com
http://current.com/shows/geek-files/89975971_breve-storia-della-pubblicit-online.htm
http://current.com/shows/geek-files/89958395_anna-ricotti-lovable-e-i-video-virali.htm
http://current.com/shows/geek-files/90159548_daniele-bogiatto-come-funziona-ebay.htm
http://current.com/technology/91496872_file-4-generazione-facebook.htm
http://current.com/shows/geek-files/89958840_guadagnare-con-la-pubblicit-online.htm
http://current.com/shows/geek-files/89958401_la-storia-dei-video-online.htm
http://current.com/shows/geek-files/89940864_marco-zamperini-come-farsi-trovare-da-google.htm
AdWords: http://www.youtube.com/watch?v=STN3yS7L54o
I formati degli annunci di Google: http://www.youtube.com/watch?v=w8L0mj1lgJk
Introduzione ad AdSense: http://www.youtube.com/watch?v=q15zjpJdNCc&feature=related
Generare annunci con AdSense: http://www.youtube.com/watch?v=KFdekhSAW6U&feature=channel
Buzz Marketing: http://www.youtube.com/watch?v=DLHUCJAeQlA
Tesi e Libri on line
La nuova Comunicazione di Marketing
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Ormai se ne parla da qualche mese e le sperimentazioni sono già in atto per quanto riguarda l’eventualità che gli arbitri di ogni tipo di sport possano indossare i Google Glass durante lo svolgimento della loro attività arbitrale.
Per chi non lo sapesse, i Google Glass hanno l’aspetto di un paio di occhiali ma nascondono all’interno di una delle due stanghette un sistema di acquisizione, trasmissione e ricezione di dati visivi via Wi-Fi o Bluetooth . In particolare per i dati in ricezione, il fruitore di questi occhiali può visualizzare immagini, video e testi sul fondo di un prisma di vetro che è posizionato sulla montatura senza che dia limitazioni alla visione normale della realtà. Ed è su questo strumento che la nascente industria della Realtà Aumentata troverà la spinta per generare innumerevoli contenuti specifici di nuova concezione da sovrapporre alla visione del mondo reale da parte dei navigatori Mobile. Nel caso di un arbitraggio con l’ausilio dei Google Glass è l’indossatore degli occhiali che genera contenuti per condividerli con altri navigatori connessi: tecnici sportivi o tifosi. La Bundesliga , lega federale calcistica di Germania e Austria, ne discute seriamente. Vuole fornire agli arbitri onesti uno strumento che generi inconfutabili prove che durante la gara, nel momento in cui si verifichi un fallo, l’arbitro non abbia realmente visto (sarebbe meglio dire inquadrato) l’infrazione commessa da un giocatore. E così, sia i commissari delle federazioni sportive di ogni genere e nazione, che i commentatori sportivi di ogni media, potrebbero avere un’ulteriore prova generata sul campo per vivisezionare le azioni degli sportivi. Ma nel caso in cui l’arbitro abbia “inquadrato” il fallo e non l’abbia realmente rilevato ? Sarebbe comunque colpevole? O le federazioni calcistiche e i tifosi saprebbero distinguere un’omissione voluta da una fallace percezione visiva? A mio parere, in questo caso, l’arbitro potrebbe essere messo con più facilità alla gogna da parte dei tifosi.
Qui di seguito troverete il link al video girato con un paio di Google Glass indossati dall’arbitro durante un’incontro di Arti Marziali
La condivisione in tempo reale della visione soggettiva dell’arbitro, soprattutto per incontri come quelli dei mondiali di calcio, sarebbe anche un’ulteriore contenuto video che le grandi aziende televisive di ogni paese si contenderebbero. Gli spettatori potrebbero così seguire la propria squadra da un’inquadratura mai realizzata prima nella storia delle trasmissioni sportive. E allora perché non andare oltre con l’uso di questi occhiali negli incontri sportivi? Perché non far indossare un paio di occhiali ad ogni giocatore? Così potremmo vivere comodamente a casa nostra ogni prodezza del nostro beniamino sportivo come se stessimo vedendo l’azione dai suoi occhi!
Del resto per la Formula 1 e il Moto G.P. qualcosa di simile accade già. Piattaforme televisive come quella di Sky ci mostrano già soggettive dei piloti sopra le loro autovetture in corsa. Quindi perché non mostrare la soggettiva di un calciatore che gioca e riprende in diretta quello che fa con uno stile di ripresa più vicino a quello di un cameraman di guerra? Potrebbe risultare un’assurdità ad alcuni quest’ultima cosa, ma pensate a quanto gioverebbe al mercato del pallone. Per prima cosa questo moltiplicherebbe l’ammontare dei diritti televisivi che una squadra d’interesse potrebbe ricevere. Immaginate di vedere Balotelli mentre mette a segno un fantastico goal o mentre in modo infantile strattona un giocatore avversario che lo ha marcato troppo stretto in precedenza. Un’inquadratura in più rispetto a quella dell’arbitro potrebbe rilevare le azioni fallose direttamente dallo sguardo dai diretti interessati. Sicuramente trasformare la gara in un complesso Grande Fratello snaturerebbe lo spirito primordiale di fondo di ogni attività sportiva. Ma il colosso di Google preme perché tutti abbiano i propri occhialini. Su questi argomenti ci ritorneremo sicuramente perché le applicazioni, implicazioni e complicazioni sono tante. Provate solo ad immaginare se questo desiderio di voler guardare con gli occhi di qualcun altro si spostasse verso gli oggetti. In questo caso il passo sarebbe verso un’applicazione di una serie di micro-videocamere all’interno degli strumenti sportivi, come ad esempio all’interno di un pallone. L’immagine non sarebbe perfetta ma non sarebbe impossibile utilizzare software per realizzare una discreta stabilizzazione della ripresa. Assurdo e improbabile tutto ciò? Staremo a vedere.
Per le esigenze di alimentazione della videocamera interna al pallone una soluzione già esiste: Soccket Ball è una palla che trasforma l’energia cinetica, applicata su di essa dai giocatori, in energia elettrica. C’è una batteria dentro la palla che più la calci e più si ricarica. E ora potete esclamare come vostro nonno: “… ma dove andremo a finire?”.
Articolo pubblicato su www.smarknews.it
La ricerca in ambito Spaziale, se proporzionata alla vastità dell’argomento, è da considerarsi ancora agli albori. La stessa definizione di “Spazio” richiama l’idea di un volume indefinito e inesplorato. Se poi questa parola “Spazio” dovesse cercarsi moglie sarebbe sicuramente “Ricerca”.
La nostra attuale conoscenza dello spazio è solo frutto della ricerca scientifica.
Cercando il termine “ricerca scientifica” sul web (anche in diverse lingue) non può non saltare all’occhio il link verso la definizione data da Wikipedia: ” La ricerca scientifica è un’attività umana avente lo scopo di scoprire, interpretare e revisionare fatti, eventi, comportamenti e teorie relative a qualunque ambito della conoscenza e dell’esperienza umana (sebbene il senso comune tenda a restringerla ad un ambito detto natura), usando metodi intersoggettivi e condivisi cioè basati sul metodo scientifico.”
Quindi alla base della Ricerca Scientifica c’è la condivisione dell’esperienza del ricercatore. E qual è attualmente il modo più veloce e potente per condividere queste esperienze? L’uso dei Social Network ! Questi diventano megafono di amplificazione dei risultati e imbuti verso archivi di dati di ogni genere.
Pertanto nessun centro di ricerca può disdegnare di usare un tale strumento, che diventa mezzo sia di divulgazione delle scoperte e sia di sostegno per la raccolta di fondi per l’attività stessa. Ancor più se questo strumento ha costi praticamente pari a zero.
Stessa cosa fanno i singoli centri di ricerca dipendenti dalla stessa NASA, puntando sempre più ad un effetto virale della comunicazione delle attività.
Molti altri paesi che hanno un programma aerospaziale stanno utilizzando i social media per amplificare la propria promozione, ma nessuno sino ad ora arriva ai livelli della NASA.
Sfogliando le immagini pubblicate sui vari canali sociali NASA si finisce quasi per credere che quei profili siano tenuti dallo stesso Spazio e che l’immagine inviata dal Telescopio Hubble non sia altro che un selfie che il Cosmo ha postato per noi umani.
Molte di queste immagini sono assolutamente da vedere, solo per condividere le stesse emozioni del personaggio del replicante del film di Blade Runner (pellicola tratta dal libro di Philip.K. Dick) , per poi poter dire: “Ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, …”
Qui riporto i link dei vari canali principali della NASA
https://www.flickr.com/photos/nasahqphoto/
http://www.slideshare.net/NASA
Articolo pubblicato su www.smarknews.it